Opinioni

Può un partito che inneggia alla secessione governare l’Italia? Può una persona indagata in mille processi governare l’Italia? Direi di no ma evidentemente mi sbaglio e di grosso. Ma chi siamo noi italiani? Siamo i furbetti del quartiere che cercano le scorciatoie per arrivare prima agli obiettivi e invece di restare indignati da certi comportamenti ne elogiamo la furbizia… Non posso credere che siamo tutti così ma come mai allora il nostro amato paese continua a sprofondare nel fango? Siamo un grande popolo dalle grandi qualità e spero in una scossa, spero che gli italiani possano rialzare la testa e tornare grandi.

Futuro passato

Il mio futuro? Non esiste, nessuno ha un futuro; si vive solo il presente. Che presente avrò? Uno ed uno solo. Solo di passati ce ne sono molteplici. Allora l’uomo pensa sempre ai prossimi passati. Che senso può avere, non è meglio vivere il presente, accoglierlo così com’è? Non ha significato dire “vincerò la gara” , gli uomini preferiscono “Ho vinto la gara”. C’è molta differenza,la seconda è una cosa certa, già accaduta, la prima è un desiderio.

Hikikomori

Tempo fa ho visto “Castaway on the moon” (CLICK) : pellicola coreana, comica, storia d’amore “a distanza” tra un salaryman intrappolato su un’isoletta a poche centinaia di metri da una metropoli e una ragazza che da tempo indefinito vive rinchiusa nella sua stanzetta senza mai uscire.  Due ore leggere e divertenti che riescono a dipingere in modo buffo la vita di due persone molto diverse ma che in comune hanno l’incapacità di trovare se stessi, di affrontare un mondo fasullo che di puro e vero ha ben poco, dove un individuo esiste in base alla sua funzione.

Sopravvivi o vivi?

Spesso capita di essere stanchi o fisicamente o psicologicamente e entrambe le cose; quando capita si diventa irritabili e suscettibili e per la maggior parte delle volte anche insopportabili. Purtroppo come si scaricano le batterie del cellulare si scarica anche il nostro corpo. Qual è il nostro caricabatterie?

Dead Drops – cementare files da condividere

Dead Drops è un concept di peer to peer file sharing anonimo in spazio pubblico, ideato da un artista berlinese: Aram Bartholl. In verità le due parole originariamente indicavano solamente una modalità, nel campo dello spionaggio, di scambio di informazioni e oggetti tra due individui per mezzo di una locazione segreta.

1984 – George Orwell

Un libro la cui lettura dovrebbe essere obbligatoria. Trecento pagine attuali e che saranno sempre d’attualità. Ci sono molte chiavi di lettura, di tipo storico e sociale, articolate e più leggere. Un grande fratello che costringe al non pensiero, obbligando il popolo ad una vita che non permette attimi di solitudine, sempre controllata da spie, dai “compagni”, dalla psicopolizia, dagli schermi onnipresenti, capaci di captare qualunque cosa e mai silenziosi, dai microfoni, dai propri figli. Mai un’azione che possa esprimere emozioni, idee, sentimenti, prese di posizione per non rischiare d’esser vaporizzati, scomparire per sempre. La Storia viene eliminata, sostituita ed adattata alle volontà del Partito.

Una domanda si insinua nella mente del personaggio principale Winston Smith:

Viaggio nel tempo

Se mai qualcuno riuscirà a inventare la macchina per viaggiare nel tempo in realtà non potrà cambiare il corso della storia. Si può considerare quasi un paradosso. I casi da discutere sono essenzialmente due:

1) Nessuno potrà mai inventare la macchina del tempo (e a questo punto la nostra discussione termina)

2) Qualcuno in un futuro più o meno lontano riuscirà a realizzare la macchina del tempo.

Libri in libertà

Sfogliando “Il quotidiano” di Udine sono incappato in un articolo dedicato ai Lavori in piazza XX Settembre. La piazza, a quanto pare, sarà fulcro di varie iniziative di socializzazione tra cui il bookcrossing.

“Il BookCrossing anche noto come BC, giralibri, liberalibri, Libri liberi, Libri in libertà, consiste nella

Da Abele e Caino

Da Abele e Caino la lista di orrori non ha ancora avuto termine, ogni giorno siamo assaliti e colpiti da notizie di violenza; ormai dolore e morte sono parole più usate di pace e amore e la nostra indignazione generale davanti a questi fatti non serve a eliminare quel senso di paura crescente che avvolge il nostro cuore.

Basta poco

Ispirato da una trasmissione di radiodue, di una mezz’oretta fa.
I miei genitori mi hanno insegnato la cura delle cose, mi hanno insegnato che esse non diventano vecchie semplicemente perchè c’è voglia di novità. Ogni oggetto ha una sua vita, un suo tempo, una sua vecchiaia.